Come ti addolcisco le Feste: Cannellino di Frascati Docg

Feste, cene, cenoni, riunioni, tutto fa cibo e soprattutto fa dolci.

Annoso problema: cosa abbinare ai dolci? Ce la faremo a dimenticare l’usanza degli Spumanti secchi con il Panettone a fine cena, lasciando loro il privilegio di occupare lo spazio dell’aperitivo, o tutt’al più, di un inizio pasto?

Proviamo a ribadire il concetto: il vino non deve essere mai meno dolce del cibo al quale si abbina. Semplice.

Dopodiché la scelta può essere dettata dal gusto personale, da volenterose sperimentazioni o, con buone garanzie, dalla tradizione territoriale.

Parliamo, non a caso, del conosciutissimo, anche se prodotto in quantità amatoriali,  Cannellino di Frascati Docg, un vino dolce che servito a una temperatura di 12/14 °C si apprezza particolarmente nell’abbinamento con la pasticceria secca.  Poi, ma dipende dalle sfumature del vino e dalla mano del suo produttore, lega bene anche con il panettone tradizionale, grazie al suo gioco di profumi agrumati e di frutta candita che si incastrano perfettamente con le fragranze di quello che è il nostro tipico dolce natalizio. Anche dal punto di vista della struttura gustativa ci siamo, poiché il corpo del Cannellino non è mai esuberante e si accompagna bene, con il suo equilibrio, alla tipica densità dell’impasto di un panettone.

Ma torniamo al golosissimo e ben collaudato abbinamento con il territorio, ed ecco che ci viene suggerito da Oreste Molinari, pasticciere dell’Antico Forno Molinari a Frascati, il Cannellino di Frascati Docg con i famosi “brutti ma buoni”, insieme alla loro ricetta.

Questi biscotti croccanti e fragranti sono facilmente reperibili nelle pasticcerie ma si possono preparare senza particolare sforzo anche a casa seguendo delle semplici indicazioni e utilizzando i seguenti ingredienti:
una tazza e mezza di nocciole;
una tazza e mezza di zucchero vanigliato;
un pizzico di sale
un albume d’uovo grande, leggermente sbattuto
2 cucchiaini di estratto di vaniglia

Preriscaldare il forno alla temperatura massima. Distribuire le nocciole sgusciate con la loro pellicina su una grande teglia da forno bordata e tostarle per circa 12 minuti, o finché non diventeranno fragranti con la buccia abbrustolita.
Trasferire le nocciole in un canovaccio da cucina e lasciare raffreddare, quindi strofinarle le une con le altre per rimuovere le bucce.

In un robot da cucina, tritare finemente le nocciole insieme allo zucchero e al sale. Trasferire la miscela così ottenuta in una ciotola media. Mescolare con l’albume sbattuto e la vaniglia.

Rivestire la teglia con carta pergamena. Disporre delle cucchiaiate dell’impasto sulla carta forno a 5 cm di distanza una dall’altra.

Cuocere i biscotti sul ripiano medio del forno per circa 14 minuti, fino ad ottenere una doratura (circa 13 minuti per i biscotti gommosi e 15 minuti per i biscotti leggermente croccanti). Lasciar raffreddare i biscotti sulla teglia prima di servire.

Una volta cotti i “brutti ma buoni” potranno essere conservati in un contenitore ermetico per un massimo di 4 giorni.

L’abbinamento con il Cannellino di Frascati Docg esalterà aromaticamente la parte fragrante delle nocciole sia al naso che al palato.

 

***Per saperne di più sul Cannellino di Frascati Docg

Stiamo parlando di un vino molto tradizionale per il territorio da cui proviene, l’areale del Frascati, per il quale gli stessi produttori nutrono una simpatia fanciullesca, sentimento che scaturisce dal naturale attaccamento alle proprie radici.

Il Cannellino era il vino dolce per eccellenza di Roma. Nato, come tanti altri gioielli enogastronomici, forse più dal caso che per scelta, era il risultato di uve tagliate a fine ottobre, leggermente botritizzate, alle quali i primi freddi di novembre bloccavano le fermentazioni, lasciando loro in eredità un deciso residuo zuccherino. Tale tipologia ha continuato ad essere prodotta e, inserita dapprima nella Doc, ha visto riconosciuta la sua identità con il conferimento della Docg nel 2011. Ora, prodotto non più casuale ma ottenuto da vendemmie tardive o da uve lasciate appassire in vigna, si presenta sul mercato dei vini dolci con le sue caratteristiche di freschezza e morbidezza.

Di seguito l’elenco delle cantine che hanno prodotto il Cannellino di Frascati Docg nella vendemmia 2016:

Antiche Terre Tuscolane – Frascati – www.anticheterretuscolane.it
Azienda Agricola Poggio Le Volpi – Monte Porzio Catone – www.poggiolevolpi.it
Azienda Agricola Villa Simone di Costantini Piero Srl – Monte Porzio Catone – www.villasimone.it
Cantina Sociale di Monte Porzio Catone – Monte Porzio Catone – www.cantinasocialempc.com
Cantina Cerquetta – Frascati – www.cantinacerquetta.it
Cantine Conte Zandotti – Roma – www.cantinecontezandotti.it
Casale Vallechiesa – Frascati – www.casalevallechiesa.it
Gruppo Italiano Vini Fontana Candida – Monte Porzio Catone – www.cantinefontanacandida.it
Merumalia – Frascati – www.merumalia.it
Tenuta di Pietra Porzia – Frascati – www.tenutadipietraporzia.it

 

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Giornalista, Sommelier, ha lavorato al Gambero Rosso per oltre 10 anni come giornalista, degustatrice per la Guida ai Vini d’Italia, autore e regista dei servizi televisivi per il Gambero Rosso Channel, autore di libri su vino, cucina e turismo. Ha partecipato al progetto di rilancio del brand Franciacorta e nel 2006 ha fondato Vinotype, un’agenzia di comunicazione specializzata per le Aziende vitivinicole. Nel 2010 ha lanciato il magazine on line Vinotype.it.

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