Rocca Wine Experience 2017

Cultura, storia e il nostro stile di vita,
corsia preferenziale per esportare il vino

Un impegno fondamentale per  rafforzare la presenza all’estero: fornire strumenti di conoscenza del nostro Territorio ai partner stranieri

Rocca delle Macìe fa parte di quell’esercito di imprese che rappresentano l’export del mercato vitivinicolo italiano. Una massa d’urto che si impone con la qualità e con armi sempre più affilate di competenze e marketing contro la concorrenza di altri Paesi produttori.

Ma l’Italia ha una carta, anzi, un mazzo di carte vincenti rispetto a questi Paesi: il territorio inteso come paesaggio, storia, arte, cultura e le dinamiche che regolano il rapporto con gli uomini, il senso dell’ospitalità, la capacità di condividere ed emozionare.

Consapevole di questa forza, Sergio Zingarelli organizza ogni anno all’interno della sua azienda, Rocca delle Macìe, un incontro esclusivo per i suoi importatori: il “Rocca Wine Experience”. Un invito che quest’anno è stato accolto da 42 importatori dei vini aziendali, in rappresentanza di circa 28 Paesi, per espandere la conoscenza della nostra cultura, per trasmettere emozioni come valore aggiunto esclusivo e unico al prodotto vitivinicolo.

Quest’appuntamento mira a supportare gli operatori commerciali fornendo loro quei contenuti indispensabili affinché possano diventare anche Brand ambassador.

In nome di una ospitalità tutta regionale, giovedì 5 aprile andranno in scena, e nel piatto, le teatrali presentazioni del macellaio più famoso del mondo Dario Cecchini, presso il Ristorante del Relais Riserva di Fizzano, con un “Dario Cecchini presents… The Queen of Chianti Classico, La Fiorentina!” accompagnate da vecchie annate di vini di Rocca delle Macìe, fino alla Jeroboam di Chianti Classico Riserva 1988.

Il giorno seguente sarà dedicato ad una più profonda conoscenza del territorio e dei vini aziendali.

Il sabato, poi, il gruppo degli importatori si trasferirà a Verona dove Rocca delle Macìe sarà uno dei protagonisti a “OperaWine, Finest Italian Wines: 100 Great Producers” l’evento preVinitaly arrivato alla sua sesta edizione. Rocca delle Macìe con il suo Chianti Classico Gran Selezione Sergio Zingarelli 2012 è uno dei 100 produttori italiani selezionati dalla rivista statunitense Wine Spectator che, all’interno del Palazzo della Gran Guardia, offre agli operatori specializzati di tutto il mondo la possibilità di assaggiare i migliori vini italiani.

Per Rocca delle Macìe saranno quindi tre giorni molto intensi e di confronto per la costruzione di programmi, poiché, come dice Sergio Zingarelli “il futuro va costruito oggi”.

Rocca delle Macìe sarà al Vinitaly 2017 al Padiglione 9 stand D8

Print Friendly, PDF & Email
+ posts

Giornalista, Sommelier, ha lavorato al Gambero Rosso per oltre 10 anni come giornalista, degustatrice per la Guida ai Vini d’Italia, autore e regista dei servizi televisivi per il Gambero Rosso Channel, autore di libri su vino, cucina e turismo. Ha partecipato al progetto di rilancio del brand Franciacorta e nel 2006 ha fondato Vinotype, un’agenzia di comunicazione specializzata per le Aziende vitivinicole. Nel 2010 ha lanciato il magazine on line Vinotype.it.

Previous articleL’Eremo Tuscolano 2015 è il Frascati Superiore Docg selezionato per il Vinitaly Tasting 2017 di DoctorWine
Next articleTenuta di Fiorano / Gli appuntamenti al Vinitaly 2017