Respiro italiano a Los Angeles: la grande cucina romana e le vecchie annate del Fiorano Rosso

Fiorano Rosso

“What an incredible flight of wines”  è stato il commento a caldo di Jeremy Parzen, esperto di vini italiani negli Stati Uniti sul suo blog dobianchi.com

C’era anche lui lo scorso 7 dicembre al Ristorante Rossoblu di Los Angeles per una cena straordinaria, nel senso stretto del termine, poiché non è certo ordinario trovare in degustazione le vecchie annate del Fiorano Rosso della Tenuta di Fiorano.

Un vino considerato mitico dalla critica di settore di sempre, a partire da Luigi Veronelli in poi, e nella pratica introvabile ormai anche presso i collezionisti più incalliti; qualche annata è licenziata dall’azienda per le aste di vino internazionali e sempre più raramente il Principe Alessandrojacopo Boncompagni Ludovisi attinge dalla cantina storica di Via di Fioranello.

“The 1987 Fiorano Rosso was probably the winner in the flight of extraordinary wines we shared with the sold-out private dining room at the restaurant”, ci racconta Jeremy Parzen.

Questo il menu della serata:

Fiorano Wine Dinner presso il ristorante Rossoblu di Los Angeles – 7 dicembre 2017

Un menu della cucina tradizionale romana per un vino le cui uve hanno origine proprio da vigne del comune di Roma, nella Tenuta di Fiorano, lungo l’Appia Antica.

Il Principe Alessandrojacopo Boncompagni Ludovisi e Jeremy Parzen
Print Friendly, PDF & Email
+ posts

Giornalista, Sommelier, ha lavorato al Gambero Rosso per oltre 10 anni come giornalista, degustatrice per la Guida ai Vini d’Italia, autore e regista dei servizi televisivi per il Gambero Rosso Channel, autore di libri su vino, cucina e turismo. Ha partecipato al progetto di rilancio del brand Franciacorta e nel 2006 ha fondato Vinotype, un’agenzia di comunicazione specializzata per le Aziende vitivinicole. Nel 2010 ha lanciato il magazine on line Vinotype.it.

Previous articleIl Frascati Superiore Eremo Tuscolano 2015 è “un bianco di eccellenza assoluta” secondo Luca Maroni
Next articleIl vino buono contro l’acqua cattiva con FISAR Livorno e Winesurf