“Portabandiera di uno stile enologico tradizionale”

Rocca delle Macìe sulla Guida Essenziale ai Vini d’Italia 2021 di Doctor Wine/Daniele Cernilli

Chianti Classico Gran Selezione Sergio Zingarelli 2016: 95 punti e “faccino
Roccato 2016: 94 punti
Chianti Classico Sergioveto Riserva 2016: 94 punti
Chianti Classico Famiglia Zingarelli 2018: 90 punti

Questi i riconoscimenti ricevuti per i nuovi vini di Sergio Zingarelli e della sua azienda. Qui il commento sulla Guida:

“I vini di Rocca delle Macìe sono famosi per essere i portabandiera di uno stile enologico tradizionale molto apprezzato sia in Italia che all’estero. Rossi morbidi dai profumi avvolgenti, vini che esaltano quei caratteri chiantigiani che vengono definiti con il termine di “palatalità” che sintetizza la facilità di beva con un sapore rotondo ed equilibrato. Da segnalare su tutti le Gran Selezione Sergio Zingarelli e Fizzano”

I VINI

Chianti Classico Gran Selezione Sergio Zingarelli 2016: da uve sangiovese. Due anni fra botti grandi e barrique. Rubino granato intenso, avvolgente ed etereo al naso, note di amarena, kirsch, confettura di more, su tonalità più speziate in sottofondo. Sapore pieno e solido, caldo, potente ma composto, ricco, con tannini ben integrati e finale di grande e lunga persistenza.

Roccato 2016: da uve cabernet sauvignon. Barrique per 14 mesi. Rubino granato molto intenso e concentrato. Decisamente balsamico con sentori di resina, poi etereo e complesso, note di catrame, amarena anche in confettura, ribes nero e spezie dolci per un profilo olfattivo ricchissimo. Sapore deciso e caldo, solido, compatto con tannini fitti e diffusi. Corpo di notevole peso e lunga persistenza.

Chianti Classico Sergioveto Riserva 2016: da uve sangiovese. Un anno in barrique. Rubino granato molto intenso. Avvolgente e molto nitido, con note evidenti ed integre di amarena, mora e prugna. Accenni floreali e speziati in sottofondo. Sapore deciso, salino, corposo, con tannini ben equilibrati, calore alcolico e splendida lunghezza finale.

Chianti Classico Famiglia Zingarelli 2018: da uve sangiovese 95%, merlot 5%. Botti grandi per 10 mesi. Rubino intenso e luminoso, fruttato e integro al naso con note di arancia rossa, melograno e lievi accenni di frutta rossa. Sapore teso e di buon corpo, salino, di piacevolissima bevibilità. Ben fatto.

La Toscana è la regione enologicamente più importante in Italia per volume d’affari e vendite all’estero per la categoria dei vini a denominazione che rappresenta circa il 95% della produzione locale nella zona del Chianti Classico. Castellina in Chianti, sede di Rocca delle Macìe, si trova nella zona del Chianti Classico in un’area dove la viticoltura è basata sostanzialmente sul sangiovese coltivato in vigna e con fittezze comprese fra i 3-4000 ceppi per ettaro. Le prime notizie circa le origini della viticoltura Toscana risalgono al periodo che va tra l’ottavo e il quinto secolo a.C. quando tutto il territorio dell’attuale regione faceva parte di quella ben più vasta area denominata Etruria. La viticoltura moderna si è affermata circa mezzo secolo fa quando sono nati la maggior parte delle aziende vitivinicole presenti attualmente sul mercato.

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Giornalista, Sommelier, ha lavorato al Gambero Rosso per oltre 10 anni come giornalista, degustatrice per la Guida ai Vini d’Italia, autore e regista dei servizi televisivi per il Gambero Rosso Channel, autore di libri su vino, cucina e turismo. Ha partecipato al progetto di rilancio del brand Franciacorta e nel 2006 ha fondato Vinotype, un’agenzia di comunicazione specializzata per le Aziende vitivinicole. Nel 2010 ha lanciato il magazine on line Vinotype.it.

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