In fiera a Verona, al Vinitaly, volendo si può anche mangiare bene.
Certo, a meno che per qualche motivo misterioso tu non sia invitato, se sei il collaboratore di qualche rivista on line che ti paga poche lire ad articolo (o non ti paga per niente), se sei commerciale o consulente di qualche azienda, se sei standista, sommelier di passaggio veloce, se devi preparare una guida, prendere contatti o cercare clienti, insomma, se devi lavorare e renderne conto a qualcuno, è difficile che riesci a prenderti quel paio di ore di pausa (più il tempo per attraversare gli stand, che non è mai poco) per andare negli spazi (belli, non c’è che dire) messi a disposizione della fiera, a degustare i manicaretti degli chef con tutta calma (e pagare il conto).
Ma se sei tra i fortunati che possono, allora forse vale la pena di andare.
Il primo calendario da consultare, ce n’è una serie a tema, è quello dei grandi chef (meglio partire dall’alto, a scendere si fa sempre in tempo) che, un giorno ciascuno, si susseguono ai fornelli
“Ristoranti d’arte e d’autore”
tiene insieme chef che operano a Verona, con alcuni lavori della collezione d’arte contemporanea di Veronafiere. Della serie, nutrire corpo e spirito in un’oasi di pace fuori dal vorticoso stappare di bottiglie nei padiglioni.
Palaexpo – Ingresso A1 – 1° piano
Dalle 12.30 alle 15:00, €100,00 a persona
Per prenotazioni: +39 045 8298859 dalle 10:00 alle 12:30
Domenica 14 aprile
CHEF Giacomo Sacchetto – Ristorante IRIS (stella Michelin con La Cru)
Menù:
Uovo del lago di Garda
Risotto ai bruscandoli, ortiche, maiale e stracchino della Lessinia
Pecora “Brogna”, sedano di Verona al miele e sesamo, scalogno e rucola
Bacio di Giulietta, cremoso di polenta, fragole al durello e gelato al Recioto della Valpolicella
Lunedì 15 aprile
CHEF Mattia Bianchi – Ristorante Villa Amistà (stella Michelin)
Menù:
Manzo marinato di Garronese Veneta, sottobosco e salsa XO
Risi e bruscandoli, mandorle dolci e sommacco
Trota marmorata, asparagi bianchi di Rivoli e miso di soia
Valpomisú
Martedì 16 aprile
CHEF Silvia Banterle– Ristorante Stilla
Menù:
French toast con agretti e asparagi, spuma di latte e aglio orsino
Tortelli di trota dell’Adamello, salsa alle erbe selvatiche e uova di trota
Verza arrostita, sesamo nero e tartufo
Gelato agli spinaci, crema di limone e nocciole
Mercoledì 17 aprile
CHEF Alberto Mori – Ristorante Al Callianino
Menù:
Battuta di neanderthal
Gnocco di ricotta tartufo e parmigiano
Spalla di pecora brogna della lessinia variazioni vegetali primaverili
Calvarina (il dolce dedicato al vulcano della calvarina)
Poi c’è anche il Self-service, ma è d’Autore. E’ in seconda battuta solo perché è un pasto, volendo, più veloce, che se non si frequenta per imbucarsi non va in contrasto con eventuali (ma anche no) sensi di colpa al pensiero rivolto a quei poveretti nello stand che si contendono un pezzo di pane col salame, che se col caldo che fa non è diventato rancido… è grasso che cola.
I cuochi sono di ottimo livello, e i loro piatti sicuramente sono adeguati al contesto.
“La Cucina Regionale Italiana”
Interpretata dai JRE – Jeunes Restaurateurs
Ogni giorno dalle 12.30 alle 15.30, uno chef presenterà il suo menu composto da entrée, primo e secondo piatto e dessert, abbinati ad una proposta di vini italiani.
Pad. 11/12, 1° piano Galleria dei Signori
Euro 50,00€ a persona, Per prenotazioni: 045 8298703 dalle 10:00 alle 14:00 dal 14 aprile.
Chef:
Lunedì 15 Aprile
Chef Max Mascia – Ristorante San Domenico – Imola (Bo)
Martedì 16 Aprile
Chef Deborah Corsi – Ristorante La Perla Del Mare – San Vincenzo (Li)
Mercoledì 17 Aprile
Chef Filippo Saporito E Ombretta Giovannini – Ristorante La Leggenda Dei Frati – Firenze
Poi ci sono alcune possibilità, più a portata del poco tempo e di portafoglio, tutte interessanti:
“Goloso Restaurant & Take away” in collaborazione con FIC
Pad. Sol, tutti i giorni a partire dalle ore 10:00, a pagamento
La Federazione Italiana Cuochi, per l’edizione 2024 di SOL propone menù in abbinamento con gli oli extravergine e finger food da passeggio in abbinamento alla carta dei vini proposta di AIS – Associazione Italiana Sommelier.
“Street Food Gourmet”
Food truck in Area I – esterna pad 11, a pagamento
“Speedy Goloso” (anche per intolleranti al glutine)
Area esterna Pad. C, all’ingresso SAN ZENO, street food maremmano, con un’ampia gamma di prodotti biologici e pietanze gluten free. Aperto anche per la prima colazione, a pagamento.
“Food Park”
Area esterna H, a pagamento
I protagonisti dell’edizione 2024 di Food Park:
Franziska e la cucina tipica alto-atesina
Lovato e la cucina tipica veneta
Ristorante del Piemonte, con due chef stellati Michelin :
Maurilio Garola chef stellato del Ristorante La Ciau del Tornavento di Treiso (CN) e Massimo Camia, chef stellato del Ristorante Massimo Camia di La Morra (CN), che insieme ai ragazzi dell’Istituto Alberghiero “Maggia” di Stresa proporranno i piatti della tradizione regionale, in un felice connubio tra i grandi vini e le eccellenze agroalimentari del Piemonte.
14 – 15 aprile Chef Maurilio Garola Ristorante La Ciau del Tornavento – Treiso (CN) * Stella Michelin Per prenotazioni – TEL. +39 349 4404180
16 – 17 aprile Chef Massimo Camia Massimo Camia Ristorante – La Morra (CN) * Stella Michelin Per prenotazioni Massimo Camia – TEL. +39 342 0515132
“AgriBio Bistrot”
Pad. Enolitech, a pagamento. Non è richiesta la prenotazione. Per questa edizione Vinitaly propone una selezione di piatti dedicati alla vita rurale ed agricola, prodotti artigianali e biologici, cucine delle migliori trattorie del Belpaese.
[Fonte VeronaFiere- Vinitaly]
Giornalista, Sommelier, ha lavorato al Gambero Rosso per oltre 10 anni come giornalista, degustatrice per la Guida ai Vini d’Italia, autore e regista dei servizi televisivi per il Gambero Rosso Channel, autore di libri su vino, cucina e turismo. Ha partecipato al progetto di rilancio del brand Franciacorta e nel 2006 ha fondato Vinotype, un’agenzia di comunicazione specializzata per le Aziende vitivinicole. Nel 2010 ha lanciato il magazine on line Vinotype.it.
