Novità: Amalia Cascina in degustazione a Roma

Nebbiolo

I vini di Amalia Cascina in Langa in degustazione per la prima volta a Roma, sabato 5 e domenica 6 marzo 2016 a Nebbiolo nel Cuore, presso il Radisson Blu es. Hotel Rome, via Filippo Turati 171.

Amalia Cascina in Langa, Cantina Emergente 2016 secondo Daniele Cernilli, alias Doctor Wine, presenta i suoi Barolo a Roma, nella III edizione di Nebbiolo nel Cuore.

l’Azienda presenterà le annate più recenti del Barolo Amalia, 2009, 2010 e 2011, e del Barolo Le Coste di Monforte, 2010 e 2011.

Occasione imperdibile per il confronto tra le annate dei Barolo di Paolo Boffa, per verificare il percorso di crescita e di interpretazione delle sue vigne, dislocate in due importanti zone della produzione di Barolo del comune di Monforte d’Alba: il Vigneto Fantini nella rinomata Bussia e il Vigneto Le Coste di Monforte d’Alba, storico cru di Monforte e oggi menzione geografica aggiuntiva della Docg Barolo.

Più che lusinghieri i giudizi sui Barolo dell’annata 2011 di Amalia Cascina in Langa espressi dalla critica nazionale.

Segnaliamo le impressioni di Gianni Fabrizio, uno dei curatori della Guida Vini Gambero Rosso, che ha ritenuto inserire il Barolo Le Coste di Monforte 2011 tra i migliori vini emergenti durante gli assaggi del maggio 2015 riportati nel suo articolo sul mensile del luglio 2015: [Anteprime. Re Barolo e i vini di Langa di Gianni Fabrizio, Gambero Rosso Mensile, Luglio 2015, pag. 7]

Di seguito, invece, le impressioni riportate sulla Guida Essenziale ai Vini d’Italia 2016 di Daniele Cernilli:
“Azienda giovane, che nasce nel 2003 quando la famiglia Boffa, madre, padre e il figlio Paolo, rileva una cascina dei primi anni del Novecento sulle colline di Monforte d’Alba. Poco dopo l’acquisto costruiscono una cantina funzionale alla produzione dei vini tipici del territorio, ma anche accogliente e arricchita di opere d’arte. Dagli iniziali tre ettari di vigneti, impiantati a dolcetto e barbera, nello spazio di pochi anni acquisiscono altri vigneti fino ad arrivare agli otto attuali. Producono tutta la gamma di vini base nebbiolo, il dolcetto e la barbera oltre a un raro Rossese bianco”.
Barolo Le Coste di Monforte 2011 / 93 centesimi
Da uve nebbiolo. Matura in botte grande. Rubino tenue che tiene. Olfatto classico, su pesche, fiori rosa e viola con una vena di erbe. Bocca di massima eleganza senza mostrare i muscoli. Il finale colpisce per lunghezza e intensità veramente ottima.
Barolo 2011 / 90 centesimi
Da uve nebbiolo. Matura in botte grande. Rubino tenue. Olfatto ricco e intenso su note di cioccolato bianco, fiori scuri viola, un po’ di erbe. Attacca elegante, con personalità, buono il tannino già integrato nella trama del vino. Finale non muscolare ma estremamente elegante.
[Guida Essenziale ai Vini d’Italia 2016 di Daniele Cernilli, Mondadori, pag. 235]

 

Print Friendly, PDF & Email
+ posts

Giornalista, Sommelier, ha lavorato al Gambero Rosso per oltre 10 anni come giornalista, degustatrice per la Guida ai Vini d’Italia, autore e regista dei servizi televisivi per il Gambero Rosso Channel, autore di libri su vino, cucina e turismo. Ha partecipato al progetto di rilancio del brand Franciacorta e nel 2006 ha fondato Vinotype, un’agenzia di comunicazione specializzata per le Aziende vitivinicole. Nel 2010 ha lanciato il magazine on line Vinotype.it.

Previous articleCailles en sarcophage: suggeriamo a Babette il Fiorano Rosso 1990
Next articleCalifornia scientists find ‘trigger’ for deadly Pierce’s disease