Mario Masini, un legame di famiglia con il Frascati / Per chi l’avesse perso

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C’è un legame forte e singolare che lega Mario Masini, produttore dell’Eremo Tuscolano, al Frascati e al suo territorio.

Fu grazie proprio grazie all’intervento diretto di Mario Masini, allora Deputato al Parlamento della Repubblica Italiana, che si arrivò finalmente nel 2011 al riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata e Garantita per il Frascati Superiore; un impegno preso a difesa della produzione di qualità del suo territorio e in rappresentanza del consorzio dei produttori del Frascati, con i quali lavorò anche alla stesura dei testi per l’aggiornamento del vecchio disciplinare.

Quarantacinque anni prima fu grazie all’impegno del nonno materno, l’Onorevole Pietro Campilli, già Ministro della Repubblica, che venne riconosciuta al Frascati, il 3 marzo del 1966, la Denominazione di Origine Controllata.

Uomini appartenenti ad una politica attiva che sono riusciti a consolidare la grandezza del loro territorio: allora Pietro Campilli, agli albori della viticoltura moderna di qualità, oggi, a più di quaranta anni di distanza, Mario Masini che testimonia in prima persona il suo impegno orientato a rafforzare la qualità della denominazione anche attraverso la produzione dell’Eremo Tuscolano.

Per riportare il Frascati agli antichi fasti, Mario Masini attraverso l’Azienda Agricola Valle Vermiglia ha scelto la parte più suggestiva di Monte Tuscolo.

Pubblicato il 15 dicembre 2015

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Giornalista, Sommelier, ha lavorato al Gambero Rosso per oltre 10 anni come giornalista, degustatrice per la Guida ai Vini d’Italia, autore e regista dei servizi televisivi per il Gambero Rosso Channel, autore di libri su vino, cucina e turismo. Ha partecipato al progetto di rilancio del brand Franciacorta e nel 2006 ha fondato Vinotype, un’agenzia di comunicazione specializzata per le Aziende vitivinicole. Nel 2010 ha lanciato il magazine on line Vinotype.it.

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