La vocazione agricola della Tenuta di Fiorano: ecco l’Olio Extravergine di Oliva

La Tenuta di Fiorano nasce come azienda agricola a tutto tondo. Non manca come naturale affermazione della propria attitudine agricola la produzione di olio extravergine di oliva di qualità.

Le oltre 1.200 piante di olivo merlettano uno scorcio molto suggestivo all’interno della tenuta del Principe Alessandrojacopo Boncompagni Ludovisi, che ricordiamo si estende tutta intera per circa 200 ettari tra il Parco dell’Appia Antica e le pendici dei Colli Albani.

L’oliveto è infatti prossimo al vigneto destinato alla produzione dei vini simbolo di Fiorano e ne costituisce una spontanea prosecuzione, a testimonianza dello spirito prettamente agricolo di questa realtà.

Relativamente giovani sono le piante di frantoio, leccino e moraiolo, messe a dimora nel 2000. Le tre cultivar scelte sono le più diffuse nel centro Italia e quelle che hanno fama di garantire da sempre, anche qui in zona, un olio extravergine di oliva di alto livello.

L’oliveto, come tutte le coltivazioni della tenuta, rispettano i dettami della conduzione biologica. Tutte le operazioni in campo, dalla potatura alla raccolta, effettuate rigorosamente a mano, sono affidate al personale della Tenuta che si è formato alla scuola di affermati potatori delle Colline Pontine mentre per quanto riguarda la frangitura delle olive ci si affida ad un frantoio della vicina Sabina cui viene conferito il frutto dell’oliveto nello stesso giorno della raccolta.

L’olio di Fiorano si presenta con un colore giallo-verde con cenni dorati; offre una fragrante intensità olfattiva composta da sbuffi vegetali di melanzana e ravanello, sentori di frutta bianca e mandorla, poi apre a toni caldi di paglia e nocciola; il gusto segue l’olfatto riproponendone la finezza dell’impianto olfattivo; è un olio equilibrato e di media struttura in cui il blend non deborda con note amare e piccanti. Questa sua caratteristica lo rende prodotto versatile su preparazioni di pesce e benissimo per piatti di cucina vegetariana; da provare a filo su funghi porcini grigliati o su un’insalata di ovoli.

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Giornalista, Sommelier, ha lavorato al Gambero Rosso per oltre 10 anni come giornalista, degustatrice per la Guida ai Vini d’Italia, autore e regista dei servizi televisivi per il Gambero Rosso Channel, autore di libri su vino, cucina e turismo. Ha partecipato al progetto di rilancio del brand Franciacorta e nel 2006 ha fondato Vinotype, un’agenzia di comunicazione specializzata per le Aziende vitivinicole. Nel 2010 ha lanciato il magazine on line Vinotype.it.

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