La Barbera d’Alba Doc di Amalia Cascina

Barbera d'Alba

La bellezza dei vigneti dedicati alla produzione della Barbera d’Alba della famiglia Boffa è tutta da godere anche a fine inverno.

Un panorama nel quale immergersi passeggiando tra i vigneti o indugiando con i gomiti sulle finestre dell’agriturismo di Amalia Cascina in Langa a Monforte d’Alba.

Potrete scorgere le vigne di barbera del Vigneto Sant’Anna o allungarvi con una passeggiata mattutina fino al Vigneto Montagliarotto. Proprio da questi due arrivano le uve per la produzione della Barbera d’Alba Doc di Amalia Cascina, raccolte esclusivamente a mano, con una scrupolosa cernita dei grappoli su ceppi di circa venti anni di età, allevati a guyot. Brevi per entrambi i vigneti i tempi di sosta delle uve in cassetta prima dell’arrivo in cantina, vista la loro vicinanza a tale struttura. Dopo una macerazione sulle bucce di almeno una settimana il vino svolge la fermentazione malolattica e a seguire la maturazione in acciaio prima dell’imbottigliamento.

Ne viene fuori un vino dal colore rosso rubino di ottime intensità e brillantezza, che definiremmo quasi “gioioso”, che offre un quadro olfattivo coinvolgente incentrato sulla fragranza delle note fruttate di amarene e ciliegie, presentando al sorso una quota di acidità, tipica del vitigno, perfettamente inglobata nella struttura succosa del vino.

Print Friendly, PDF & Email
+ posts

Giornalista, Sommelier, ha lavorato al Gambero Rosso per oltre 10 anni come giornalista, degustatrice per la Guida ai Vini d’Italia, autore e regista dei servizi televisivi per il Gambero Rosso Channel, autore di libri su vino, cucina e turismo. Ha partecipato al progetto di rilancio del brand Franciacorta e nel 2006 ha fondato Vinotype, un’agenzia di comunicazione specializzata per le Aziende vitivinicole. Nel 2010 ha lanciato il magazine on line Vinotype.it.

Previous articleAppunti di degustazione / Il Fiorano Bianco 2013 a Milano
Next articleL’Olio di Rocca fa “bello” il vino