Il Principe Alessandrojacopo e le nuove annate dei vini della Tenuta di Fiorano

Fiorano

Il ciclo della natura come ritmo della vita quotidiana. E’ la regola contadina che rispetta il Principe Alessandrojacopo Boncompagni Ludovisi, patron dell’azienda a conduzione biologica alle porte di Roma da cui provengono “i vini del mito”.
Così vengono infatti spesso appellati i vini prodotti nella Tenuta di Fiorano in via di Fioranello, sull’Appia Antica, alle porte di Roma.

Giugno è il mese in cui la vigna è in piena vegetazione. Ma è anche il periodo in cui vengono presentati i vini delle nuove annate in commercio. Così, mentre segue l’attività nel vigneto, sostenuto dalla squadra coordinata dal fattore di sempre, Gianni Valenti, il Principe Alessandrojacopo affronta anche il “rumore” della società che ha sete di bello e di buono, soddisfacendo tali desideri con la presentazione e il racconto dei suoi vini.

Il Fiorano Rosso 2013, il Fiorano Bianco 2016, il Fioranello Rosso 2016 e il Fioranello Bianco 2017 iniziano a varcare la soglia dei locali di affinamento in azienda per farsi conoscere dal pubblico dei consumatori in attesa di scoprire le “novità”.

La prima uscita ufficiale è stata quella del Vinitaly 2018. Da lì in poi è partito il calendario appuntamenti, non solo in Italia, solitamente onorato dalla presenza del Principe. I riscontri sui vini parlano di conferme e soddisfazione per la qualità che c’è nei calici.

Tra questi anche il giudizio positivo di Daniele Moroni per il magazine enogastronomico vinodabere.it che segnala gli assaggi del Fioranello Bianco 2017 e del Fiorano Rosso 2013 tra i migliori dell’evento Lazio Prezioso, che si è svolto a Roma lo scorso 26 maggio 2018, tra quelli che hanno fatto sì che anche i suoi colleghi fossero “contenti e positivi”.

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Fioranello Bianco 2017  – Tenuta di Fiorano
Sempre un piacere bere il “piccolo” della Tenuta di Fiorano, con una beva agile e briosi sentori floreali e fruttati.

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Fiorano Rosso 2013 –  Tenuta di Fiorano
Il vino più importante della Tenuta di Fiorano anche quest’anno risulta convincente, pur se ancora molto giovane, mettendo in evidenza eleganza , ricchezza e freschezza che accompagnano costantemente il sorso.

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Giornalista, Sommelier, ha lavorato al Gambero Rosso per oltre 10 anni come giornalista, degustatrice per la Guida ai Vini d’Italia, autore e regista dei servizi televisivi per il Gambero Rosso Channel, autore di libri su vino, cucina e turismo. Ha partecipato al progetto di rilancio del brand Franciacorta e nel 2006 ha fondato Vinotype, un’agenzia di comunicazione specializzata per le Aziende vitivinicole. Nel 2010 ha lanciato il magazine on line Vinotype.it.

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