I territori d’origine alla base delle infinite espressioni del Barolo

“Dello storico territorio si da per scontato di conoscere tutto, ma i suoi vini non finiscono mai di stupire. Lo studio continuo del paesaggio e le sue evoluzioni aiutano a capirlo”.

Due cru a poca distanza uno dall’altro, due vini “gemelli diversi” con il medesimo stile dato dall’impronta dell’azienda, ma con caratteristiche diverse. Due vini che raccolgono la storia millenaria del terreno e raccontano emozioni differenti: lo studio dei cru di Amalia Cascina in Langa.

Il vigneto Fantini di Amalia Cascina in Langa è all’interno di uno dei cru più rinomati della storia del Barolo, la Bussia di Monforte d’Alba. L’intero cru Bussia si estende per la maggior parte dei suoi circa trecento ettari nel comune di Monforte d’Alba e per una piccola percentuale nel comune di Barolo.

La parcella del vigneto Fantini che appartiene alla famiglia di Gigi, Mariangela e Paolo Boffa si posiziona nella parte più alta della collina omonima. Con i suoi 470 metri s.l.m. è anche una delle zone più elevate dell’intera MGA Bussia (Menzione Geografica Aggiuntiva, un equivalente del “cru” francese). Le MGA indicano il luogo preciso di produzione dei loro vini e poter attingere a questa conoscenza consente di definirne sempre meglio le esclusive caratteristiche qualitative.

Uno straordinario aiuto per avere maggiore consapevolezza della ubicazione e della valenza dei vigneti a Barolo viene dagli studi fatti da Alessandro Masnaghetti, un ingegnere nucleare travolto dalla passione del vino grazie alla quale come giornalista, ricercatore, editore, continua a dare moltissimo a questo mondo. Prima in versione cartacea, e ora a disposizione anche on line www.barolomga360.it  la sua Enciclopedia delle Grandi Vigne aiuta a identificare e capire l’ineguagliabile legame che c’è tra prodotto e territorio, unico vero elemento distintivo tra le produzioni di qualità -ed è sicuramente essa stessa un prodotto unico nel mondo vitivinicolo mondiale.

Vigneto Fantini

Dalle mappe interattive proposte nelle pagine web di Alessandro Masnaghetti abbiamo potuto realizzare un adattamento per il nostro sito –https://www.cascinaamalia.it/vigneti/vigneto-fantini-bussia/ – sul quale si identifica, ad esempio, l’esatta posizione del Vigneto Fantini di Amalia Cascina in Langa. Grazie a questa conoscenza diventa quasi intuitivo percepire poi nel bicchiere la sottile differenza che lo contraddistingue dagli altri Barolo. Posizionata sul versante opposto rispetto alla MGA Ginestra, grossomodo tra il bosco e la località Salicetti, la particella della Famiglia Boffa è di circa 0,63 ettari, l’esposizione è in prevalenza sud-ovest e i terreni sono espressione delle arenarie di Diano, che hanno quindi una tessitura più sciolta e sabbiosa rispetto al resto della Bussia. La caratteristica matrice territoriale del vigneto Fantini fa sì che queste giaciture siano tipicamente calde tanto da suggerire epoche vendemmiali abbastanza precoci, ma l’altitudine del vigneto e l’esposizione al vento mitigano queste accelerazioni.

Dal rapporto tra suoli, esposizione e quota altimetrica il Barolo Vigna Fantini trae un carattere più fruttato e nervoso rispetto al resto della Bussia ma senza rinunciare all’intensità che è tipica di questa MGA.

Le Coste di Monforte

L’altro vigneto di proprietà della Cantina Amalia Cascina in Langa si trova nella MGA Barolo Le Coste di Monforte, anche questo ben identificabile sulla mappa https://www.cascinaamalia.it/vigneti/vigneto-le-coste/.

Il vigneto di Le Coste di Monforte, che copre una superficie 0,99 ha, è situato quasi di fronte al centro aziendale, sul confine meridionale della denominazione del Barolo. L’esposizione ruota verso sud-est, una caratteristica del vigneto che conferisce al vino una buona freschezza ed eleganza. I suoli che insistono sulle marne di Sant’Agata Fossili sabbiose risultano, nonostante il nome, più argillosi e compatti rispetto a quelli della zona Fantini -che come abbiamo visto, all’interno delle MGA Bussia rappresenta un vero e proprio caso a sé stante.

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Giornalista, Sommelier, ha lavorato al Gambero Rosso per oltre 10 anni come giornalista, degustatrice per la Guida ai Vini d’Italia, autore e regista dei servizi televisivi per il Gambero Rosso Channel, autore di libri su vino, cucina e turismo. Ha partecipato al progetto di rilancio del brand Franciacorta e nel 2006 ha fondato Vinotype, un’agenzia di comunicazione specializzata per le Aziende vitivinicole. Nel 2010 ha lanciato il magazine on line Vinotype.it.

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