I cru di Barolo di Amalia Cascina in Langa nella classifica dei Barolo 2015 di Kerin O’Keefe su Wine Enthusiast

Amalia Cascina in Langa su Wine Enthusiast

Sono state ottime le valutazioni per i cru di Amalia Cascina in Langa, il Barolo Le Coste di Monforte e il Barolo Bussia, inseriti nella classifica stilata dalla giornalista Kerin O’Keefe sui Barolo 2015 per la rivista americana Wine Enthusiast, report annuale sempre più atteso, soprattutto per le denominazioni di origine di riferimento per il mercato internazionale come in questo caso.

In particolare il Barolo Le Coste di Monforte 2015, prodotto dalla famiglia Boffa nell’ettaro in proprietà nel vigneto della MGA di riferimento del comune di Monforte d’Alba, ha ottenuto un punteggio di 91/100 ed è inoltre è stato il migliore assaggio relativo al cru di appartenenza, quindi il miglior Barolo Le Coste di Monforte 2015 disponibile sul mercato secondo la giornalista di madrelingua inglese.

A testa alta anche per il Barolo Bussia 2015, sempre prodotto a Monforte d’Alba nella MGA omonima di riferimento per il comune, che con 90/100 si colloca più che bene tra gli interpreti dello stesso cru.

Nei fatti le valutazioni espresse a livello internazionale quindi confermano l’ottimo valore dell’annata 2015 emerso anche nei panel di degustazione dei critici del vino nazionale.

Vi lasciamo con l’analisi sensoriale dei due Barolo della giornalista di Wine Enthusiast:

Barolo Le Coste di Monforte 2015

Barolo Bussia 2015

Print Friendly, PDF & Email
+ posts

Giornalista, Sommelier, ha lavorato al Gambero Rosso per oltre 10 anni come giornalista, degustatrice per la Guida ai Vini d’Italia, autore e regista dei servizi televisivi per il Gambero Rosso Channel, autore di libri su vino, cucina e turismo. Ha partecipato al progetto di rilancio del brand Franciacorta e nel 2006 ha fondato Vinotype, un’agenzia di comunicazione specializzata per le Aziende vitivinicole. Nel 2010 ha lanciato il magazine on line Vinotype.it.

Previous articleA Roma il 7 dicembre FLOS OLEI 2020: ecco i migliori extravergine del mondo
Next article50 Top Italy: ecco I Migliori Ristoranti d’Italia 2020