La 2020 è stata un’ottima annata con un Brunello da ricordare.
Un andamento stagionale senza particolare eccessi -solo due brevi ondate di calore, una tra luglio e agosto e una nella seconda metà di agosto- ha assicurato alle uve sangiovese una maturazione ideale che ha favorito la nascita di un Brunello di struttura importante, succulento e di grande bevibilità.
Queste ultime caratteristiche stanno rendendo lo stile del Brunello sempre più riconoscibile perché in virtù degli effetti del riscaldamento globale sulle uve, la tannicità del sangiovese non ha più la durezza di un tempo, favorendo così quelle sensazioni gustative, decisamente affascinanti, di equilibrio e di levigatezza. Per illustrare l’annata e lo stile, la scelta è caduta su quattro aziende familiari che pur essendo ubicate in versanti diversi di Montalcino interpretano il Brunello con il medesimo rigore e rispetto per le uve esaltando i caratteri del territorio.
Il Brunello di Montalcino 2020 Col d’Orcia, come del resto le altre annate, si conferma una certezza nel panorama di Montalcino. Infatti dal 1973, l’azienda oggi condotta da Francesco Marone Cinzano e da suo figlio Santiago nella frazione di Sant’Angelo Scalo a sud di Montalcino, è un esempio di continuità di uno stile misurato, elegante e asciutto, con sprazzi di frutta rossa, fatto per durare nel tempo. Col d’Orcia, certificata biologica dal 2010, è l’unica Cantina toscana ad aver conseguito la Certificazione Equalitas di Cantina sostenibile e ad aver ricevuto il riconoscimento della chiocciola Slow Wine.
93/100
Prezzo: Euro 40,00
Il Brunello di Montalcino 2020 Col di Lamo, orgogliosamente nato nel versante montalcinese di Torrenieri, è un eccellente esempio di come si sta evolvendo il Brunello. Freschezza, eleganza, sapidità, scorrevolezza e aromi fruttati sia al naso che nel lungo finale sono i “marchi di fabbrica” che Gianna Neri e sua figlia Diletta assicurano ai Brunello della casa. E’ un vino da sorseggiare a tutte le ore. Se servito fresco, si può accompagnare anche ad una spigola al forno con le patate mentre ad una una temperatura di servizio superiore è eccellente con la carne, bistecca, tagliata o arrosto che sia.
93/100
Prezzo: Euro 60,00
Proprio sotto il Santuario della Madonna del Soccorso, appena sotto le mura, c’è il cuore e la testa dell’azienda di Enzo Tiezzi e di sua figlia Monica. Proprio qui in quello che fu il podere di Riccardo Paccagnini, lo storico produttore montalcinese che già nel 1870 etichettava il Brunello, nasce il Brunello di Montalcino Vigna Soccorso 2020 Tiezzi, uno splendido vino, pieno e gustoso di frutta rossa e marasca, dotato di potenza, armonia e di grande complessità. Una meraviglia da godere subito ma anche da conservare
95/100
Prezzo: Euro 80,00
L’azienda di Giulio e Mirella Salvioni si estende su un altopiano, circondato dai boschi, tra i 420/440 metri s.l.m., nel versante sud est di Montalcino. Gestita insieme ai figli Alessia e Davide è un punto di riferimento nell’ambito della produzione montalcinese. Ormai da tempo sono i pionieri dello stile “succulento e di grande bevibilità” che se è la caratteristica dell’annata 2020, per loro è sempre stato lo standard di riferimento. Il Brunello di Montalcino 2020 Salvioni è un concentrato di complessità sia al naso che in bocca, frutta rossa e velluto, piacevolezza e struttura da lungo sorso. Hurrà!
96/100
Prezzo: Euro 140,00
Nota
In un’epoca in cui fioccano i punteggi di 100/100 come se la perfezione assoluta fosse la normalità e non l’eccezione, non sembrino riduttivi i punteggi minori superiori ai 90/100. Si tratta di vini con un altissimo profilo di eccellenza, di vini comunque eccezionali, e di costo adeguato, in grado di regalare sensazioni uniche. Proprio come quelli menzionati
di Andrea Gabbrielli
Romano, giornalista e scrittore, dal 1989 è stato caporedattore della guida Vini d’Italia e dal 1992 caposervizio del mensile Gambero Rosso. Dal 1996 è libero professionista. Vincitore di vari premi giornalistici nazionali e internazionali, autore di libri e trasmissioni televisive, è giurato nei concorsi internazionali Mondial de Bruxelles e Mundus Vini.