Villa Bell’Aria, la casa padronale della Tenuta di Argiano a Montalcino (Sant’Angelo in Colle), dopo un lungo ed accuratissimo restauro che ha permesso di recuperare l’antico splendore della magione disegnata nel 1580 dall’architetto Baldassarre Peruzzi, apre al pubblico con l’Argiano Baroque Music Festival 2021.
«Abbiamo pensato a una rassegna di cinque concerti che facesse riscoprire il gusto per la grande musica barocca ascoltata in un contesto ideale, quello della villa di Argiano» ha spiegato il direttore artistico del festival, Antonio Artese.
Il primo concerto, Musique de Table, si è svolto venerdì 20 agosto con Omar Zoboli, oboe barocco e Giorgio Cerasoli, clavicembalo.
Il 3 settembre sarà la volta dell’ Ensemble “La Ragione e la Follia” con Maria Luigia Borsi, soprano -Alberto Bologni, violino – Brad Repp, violino – Luigi Puxeddu, violoncello – Gabriele Micheli, clavicembalo. Musiche di: Vivaldi, Händel, Frescobaldi, Strozzi, Dall’Abaco.
Il 10 settembre l’ Ensemble Concerto di Margherita con “Il Gioco della Cieca” con musiche di Kapsberger, Francesca Caccini, Sigismondo d’India, Giaches de Wert, Giulio Caccini, Frescobaldi, Gastoldi.
E, gran finale, il 17 settembre con Ensemble Zefiro e musiche di Händel, Vivaldi, Pla, Couperin, Fasch e Zelenka
La corte di Villa Bell’Aria ha un’acustica perfetta ed è ulteriormente valorizzata dal gioco di luci creato dalle fiaccole disposte sulle arcate. Spettacolare il colpo d’occhio al tramonto. Prima di ogni concerto, visita alle cantine storiche e aperitivo nei giardini sullo sfondo dell’Amiata e di Sant’Angelo in Colle. Da vedere assolutamente la cisterna, profonda 12 metri, che raccoglieva l’acqua per la la villa. Oggi è diventata una cantina elicoidale che ospita tutte le etichette del Brunello di Montalcino, anche di varie annate, che hanno fatto la storia di questo territorio.
La Tenuta di Argiano è stata acquistata nel 2013 dal finanziere brasiliano Andrè Santos Esteves ( Leblon Investment Fund Ltd) che in questi anni ha riportato lo storica tenuta montalcinese sulla cresta dell’onda sia dal punto di vista vitivinicolo produttivo che paesaggistico ambientale.
“Il più bel palazzo di campagna dello Stato di Siena” come ebbe a riferire il messo dei Medici nel 1616, continua ad esserlo anche oggi.
(Info e prenotazioni : www.argianomusicfestival.com/concerti)
Romano, giornalista e scrittore, dal 1989 è stato caporedattore della guida Vini d’Italia e dal 1992 caposervizio del mensile Gambero Rosso. Dal 1996 è libero professionista. Vincitore di vari premi giornalistici nazionali e internazionali, autore di libri e trasmissioni televisive, è giurato nei concorsi internazionali Mondial de Bruxelles e Mundus Vini.