“Il vino parla da sé e va assaporato e giudicato senza cercare giustificazioni “naturalistiche” ai suoi eventuali difetti. Solo se è buono la sua provenienza da una viticoltura bio o sostenibile costituisce un plus“.
Comincia così un recente editoriale di Daniele Cernilli sul magazine on line DoctorWine, che ripropone, per l’attualità dell’argomento, addirittura un suo articolo datato 2017 “Mettere il carro davanti ai buoi”. Ma, a testimonianza che certi concetti, alcuni punti fermi (e, possiamo dirlo, di semplice buon senso) non hanno una data di scadenza risulta, appunto, attualissimo rispetto ad alcune derive a volte faziose, a volte strumentali, altre incomprensibili con le quali dobbiamo fare i conti.
“Sa, è biologico e siamo in conversione biodinamica”, detto prima addirittura di versare il vino nel bicchiere” Oppure “se questo vino biodinamico non ti piace è solo perché sei troppo abituato a bere vini standardizzati e non sai riconoscere la sua qualità”, che sarebbe come dire che, se un libro ha contenuti in linea con le mie idee, allora può essere anche scritto in modo sgrammaticato e quasi incomprensibile da un autore semianalfabeta”.
Insomma, il vino deve essere buono, deve piacere, e soprattutto evitare le derive ideologiche, affinché “non si spaccino degli evidenti difetti per chissà quali strane manifestazioni di una qualità “diversa” e migliore per non ben specificati motivi“.
E deve essere un elemento di equilibrio in ogni momento in cui lo avviciniamo, perché fondamentalmente, è un piacere, quindi “la coerenza enologica, tesa ad esaltare le migliori caratteristiche di un vino, che poi porta a note organolettiche piacevoli, determina meno problemi in abbinamento e rende i vini riconoscibili e collocabili con facilità all’interno della loro denominazione. Se intesa in senso corretto, evitando forzature ed esagerazioni tecnologiche, simili all’accanimento terapeutico in certi casi, è un elemento irrinunciabile e deve precedere qualunque altra considerazione”.
L’articolo completo qui
https://www.doctorwine.it/firmato-doctorwine/firmato-dw/mettere-il-carro-davanti-ai-buoi
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